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Rosè

Un metodo classico emozionante, sapido e persistente con le note delle fragoline di bosco e una parte salmastra, iodata da un territorio, le Dolomiti, che ha respirato il mare milioni di anni fa e ancora lo ricorda. Sensazioni minerali al naso molto forti ed acidità interessante. Una chicca prodotta in tiratura di soli 534 pezzi che riposano per 45 mesi in bottiglia. Vino ideale per aperitivi ma anche per accompagnare formaggi, salumi e pesce crudo. Abbinatelo alle ostriche e il gioco è fatto!

Solo 534 bottiglie prodotte

Azienda agricola: Sass De Mura

ACQUISTO DISPONIBILE ANCHE CON IL NOSTRO SCRIGNO DELLE DOLOMITI:
– I Monti Pallidi

Categoria:

Un po' di storia

Spumante Rosato da uve 100% Pinot nero coltivate con metodo biologico certificato a 500 m slm, raccolte a mano in cassetta. L’attenzione alla qualità della materia prima è sempre molto elevata per produrre uno spumante come il metodo classico, rifermentato in bottiglia e sboccato à la volèe.

Edda e Mauro coltivano, in un Eden a 500 m di altitudine, ortaggi locali e poco più di un ettaro di uva da cui ricavano pinot nero rosè, rifermentato in bottiglia e metodo classico, entrambi in purezza. Un bianco fermo, uvaggio di traminer, chardonnay e bronner e cabernet cortis nero. Immersi in un territorio integro, nonostante le notevoli difficoltà di produzione dovute al clima avverso, fauna che protegge il “suo” territorio e pendenze, producono meravigliosi prodotti di altissima qualità.
Il motto è “poco ma buono”… e soprattutto sano!!

Sass de Mura, piccola azienda a conduzione familiare sita nel Comune di San Gregorio nelle Alpi, uno dei 15 Comuni del Parco delle Dolomiti Bellunesi, nasce nel 2008 quando Edda e la sua famiglia ha acquistato circa 6 ettari di terreno abbandonato con l’intento di iniziare un progetto di agricoltura rispettosa dell’ambiente. E’ stata soprattutto una scelta di vita, non solo lavorativa, che ha coinvolto tutta la famiglia. Non contenti del sistema intensivo di produzione agricola e di ciò che esso comporta, hanno “adottato” questo terreno in montagna e deciso di coltivare in maniera biologica i 6 ettari.
Il vigneto, piantato nel 2008 autonomamente con l’aiuto di familiari ed amici, occupa circa 13.000 mq. E’ nato come vigneto sperimentale all’interno di un progetto per la reintroduzione della vite nella provincia di Belluno e all’ inizio includeva 8 varietà di uva, tra cui alcune internazionali, come pinot nero e chardonnay, e altre autoctone, come la trevisana nera. Nel tempo l’aspetto del vigneto è cambiato. Alcune varietà, non risultando adatte né all’ambiente né al metodo di coltivazione biologica, sono state sostituite, o con quelle che meglio si erano adattate , es. pinot nero e traminer aromatico, o con varietà resistenti alle malattie fungine, es. bronner e cabernet cortis.
Edda e la sua famiglia hanno privilegiato la qualità a discapito della quantità. Vini poco lavorati, dove gli elementi fondamentali sono la qualità dell’uva che coltivano e raccolgono con tutta la cura e l’attenzione possibile, ed una vinificazione che dia risalto alle peculiarità date dalle caratteristiche nostro territorio. Acidità, profumi e sapidità.

Tipo:
Metodo Classico 45 mesi Pas Dosè

Vitigni:
Pinot Nero

Formato:
0,75 L

Grado alcolico:
12,5 %

Provenienza:
San Gregorio Nelle Alpi

Suolo:
Argilloso – limoso

Azienda agricola:
Sass De Mura

Numero bottiglie prodotte:
534

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